Storia delle origini e del suo impiego
Classe: Mammiferi
Ordine: Perissodattili
Famiglia: Equidi
Genere: Equus
Specie: Asinus domesticus
Nell’ antichità classica dell’ oriente e africana l’ asino è stato oggetto di culto ed occupa un largo posto nel folklore e nella letterature di molti paesi europei ed extraeuropei. E’ dimostrato che l’ asino domestico provenga dall’ Africa ma si discute se la razza primitiva fosse la Nubiana. La certezza è che il continente africano ha dato ai popoli due mammiferi domestici, il gatto e l’ asino.
Nel primo Olocene l’ Equus africanus pare abbia abitato il nord Africa, l’ Arabia ed alcune zone asiatiche.
Le raffigurazioni di asini in domesticità presso i popoli antichi sono molto significative, risalgono ai dipinti dell’ epoca egizia ed arrivano fino ai graffiti del paleolitico, anche se non si spiega con certezza se si tratti di asini in domesticità, comunque sicuramente tali raffigurazioni ne indicano l’ importanza per l’ uomo.
Si arriva pertanto alla conclusione che l’ asino domestico asiatico fosse un Equus proveniente dall’ Africanus com’ è avvenuto per l’ asino europeo.
L’asino selvatico è abituato fin dalle origini a vivere in branchi non molto numerosi guidati da una vecchia asina, abituati ed adattati a zone con vegetazione povera, desertiche e pietrose, da qui l’ adattamento della specie che ha portato l’ asino ad essere, anche nell’ era odierna, un animale particolarmente resistente.
L’ asino si è dimostrato e si dimostra tutt’ ora un animale di eccezionale versatilità, accetta il lavoro con magnifica dedizione, si lascia cavalcare, attaccare al carro, trasporta con il basto carichi di grande volume e peso con la stessa pazienza perseverante, garantendo sempre l’ assoluta puntualità nell’ esecuzione.
Riscoperto oggi per le innumerevoli qualità affettive e per l’ importanza del suo latte, già valorizzato nell’ antichità ad uso cosmetico e medicamentoso.